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Apparecchi di protezione delle vie respiratorie: gestione e formazione

Un intervento sui criteri di scelta, requisiti di conformitร  e modalitร  di gestione degli APVR nelle attivitร  a rischio di incidente rilevante riporta informazioni sul quadro normativo, sul programma dโ€™uso e sulla formazione dei lavoratori.

Se nei luoghi di lavoro lโ€™utilizzo deiย DPI, deiย dispositivi di protezione individuale, รจ sempre subordinato allโ€™attuazione di ogni possibile accorgimento – tecnico e organizzativo – per eliminare o limitare il rischio, questo obiettivo rimane โ€œlimitatamente raggiungibile nel caso diย incidente rilevanteย con sostanze pericoloseโ€. Laddove rimanga un rischio residuo, โ€œรจ, quindi, essenziale rendere disponibili, per ogni singolo scopo specifico, gli idonei DPI e assicurarne in modo appropriato l’uso, l’immagazzinamento e la manutenzioneโ€.

A ricordarlo, con riferimento attivitร  a rischio diย incidente rilevanteย (RIR), รจ un intervento al convegno SAFAP โ€œย Sicurezza e affidabilitร  delle attrezzature a pressioneโ€ che si รจ tenuto online, dal 16 al 18 novembre 2021. Un contributo che ha analizzato il quadro tecnico-normativo vigente โ€œcon lo scopo di approfondire tutti gli aspetti inerenti ai criteri di scelta, requisiti di conformitร  e modalitร  di gestione previsti per gliย APVRย (apparecchi protezione vie respiratorie) nel caso diย incidenti rilevantiย connessi con sostanze pericoloseโ€ riferimento alla normaย UNI 11719:2018.

Lโ€™intervento ricorda poi che, come indicato nellโ€™ Appendice 3 delย decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, che ha recepito la โ€œDirettiva Seveso Terโ€ (ย direttiva 2012/18/UE), รจ necessario โ€œche il personale sia addestrato relativamente allโ€™utilizzo degli opportuni DPI in funzione della tipologia di incidenteโ€.

Dopo aver giร  affrontato, presentando lโ€™intervento, il tema della scelta degli APVR, lโ€™articolo si sofferma oggi sui seguenti argomenti:

  • Protezione delle vie respiratorie: normativa e programma di protezione
  • Apparecchi di protezione delle vie respiratorie: la gestione degli APVR
  • Apparecchi di protezione delle vie respiratorie: formazione e addestramento

Protezione delle vie respiratorie:ย normativa e programma di protezione

Lโ€™intervento presentato in apertura โ€“ dal titolo โ€œIncidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose: criteri di scelta, requisiti di conformitร  e modalitร  di gestione degli APVR secondo la norma UNI 11719:2018 in applicazione alla UNI EN 529:2006โ€ e a cura di M.P. Gatto e M. del Gaudio (Inail – Uot di Avellino), P. Castellano (Inail Dimeila), R. Dโ€™Eliseo (Comando VVF, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Caserta e Salerno) โ€“ esamina, come detto, ilย quadro tecnico-normativo vigente.

Riprendiamo dallโ€™intervento una tabella un elenco (non esaustivo) delle norme UNI di riferimento (in vigore alla data del convegno SAFAP):

Lโ€™intervento elenca poi le fasi secondo le quali โ€œdeve essere articolato ilย programma di protezione delle vie respiratorie:

  1. definizione dei ruoli e delle responsabilitร ;
  2. elaborazione del registro del programma di protezione delle vie respiratorie;
  3. scelta degli APVR e determinazione della loro adeguatezza e idoneitร ;
  4. programma di formazione, informazione e addestramento allโ€™uso corretto;
  5. immagazzinamento e manutenzioneโ€.

Si segnala che il datore di lavoro (DL) ha lโ€™obbligo di โ€œmettere a disposizione dispositivi di protezione per le vie respiratorie conformi alle norme tecniche e alle procedure di certificazione imposte dalla legge. Questa conformitร  si traduce nellaย marcatura CE, seguita da un codice di quattro cifre identificativo dellโ€™Organismo Notificato di certificazioneโ€.

Inoltre gliย APVRย devono riportare โ€œi dati del produttore, del modello e della taglia, i simboli dei rischi da cui proteggono con il corrispettivo grado di protezione e le normative EN specifiche di riferimentoโ€. Ed รจ fatto obbligo, altresรฌ, al DL di โ€œconservare copia della documentazione relativa a:

  • la valutazione dei rischi;
  • il programma di protezione delleย vie respiratorie;
  • il superamento della prova di adattabilitร  al viso del portatore, fit testโ€;
  • โ€œi dati relativi ai singoli APVR, comprensivi di data di scadenza e di immagazzinamento;
  • la valutazione della adeguatezza e idoneitร  dei singoli APVR;
  • le informazioni circa la manutenzione effettuata e su eventuali riparazioni;
  • i dettagli dellโ€™addestramento fornito ai portatori, ai supervisori e alle persone addette alla manutenzione dei dispositiviโ€.

E il lavoratore, a sua volta, per indossare e utilizzare correttamente lโ€™APVR, โ€œdeve attenersi alle istruzioni contenute allโ€™interno del libretto dโ€™uso e manutenzione consegnato dal fornitoreโ€.

Apparecchi di protezione delle vie respiratorie: la gestione degli APVR

ย Veniamo alla modalitร  diย gestione degli APVR.

Si indica che per una corretta gestione degli APVR, รจ โ€œopportuno predisporre unย programma sullโ€™uso e la manutenzione degli apparecchiย in funzione del tipo, dell’ambiente di lavoro, delle condizioni lavorative e dei rischi presentiโ€.

Questo programma โ€œdeve essere effettuato in conformitร  alle istruzioni del fabbricante, in particolare per quanto concerne:

  • le procedure da seguire;
  • i ricambi da utilizzare;
  • la tipologia di utensili e attrezzature da utilizzare;
  • la tipologia di strumenti di prova e la loro taratura;
  • la necessitร  di disporre di eventuali attestati di partecipazione a percorsi formativi specifici;
  • la limitazione di abilitazione ad eseguire interventi complessi (per alcuni di questi il fabbricante potrebbe richiederne lโ€™esecuzione solo da parte di centri specializzati autorizzati);
  • il corretto immagazzinamento, che non deve provocare modificazioni agli APVR e proteggerli dalla polvere, dallโ€™olio, dai raggi solari, dal calore e dal freddo eccessivi, dalla elevata umiditร  e/o da sostanze chimiche che possano danneggiarli;
  • la previsione di contenitori dedicati, provvisti di chiusura, sul luogo di lavoro al fine di recuperare facciali filtranti o i filtri dopo lโ€™uso. In funzione della natura degli inquinanti, essi dovranno essere smaltiti in modo appropriatoโ€.

Apparecchi di protezione delle vie respiratorie: formazione e addestramento

Si sottolinea poi che gli APVR sonoย DPI di terza categoria: โ€œdispositivi, singoli o insieme di attrezzature, destinati a salvaguardare il lavoratore da lesioni gravi che possono portare anche alla morte, per i quali il DL รจ tenuto ad adempiere agli obblighi inย informazione, formazione e addestramentoย dei lavoratori circa le modalitร  del corretto impiego a cui il lavoratore non puรฒ sottrarsiโ€ (art. 78, D.Lgs. 81/2008).

Inoltre la formazione e il suo aggiornamento โ€œdevono essere affidati aย persone competenti. รˆ da considerare competente una persona che, a tal fine, abbia a sua volta ricevuto una speciale formazione e che, ad intervalli opportuni, segua un corso di aggiornamentoโ€.

Nel documento si definiscono:

  • informazione: โ€œcomplesso delle attivitร  dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi diย incidente rilevante;
  • formazione: processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di gestione della sicurezza conoscenze e procedure utili allโ€™acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi diย incidente rilevante;
  • addestramento: complesso delle attivitร  dirette a fare apprendere ai lavoratori lโ€™uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale e collettiva, le procedure di lavoro, con particolare riferimento alle procedure di sicurezza e di emergenza previste dal SGSโ€ (sistema di gestione sulla sicurezza).

E successivamente โ€“ conclude lโ€™intervento a proposito della formazione โ€“ โ€œsarร  opportuno ripetere lโ€™informazione e la formazione a intervalli regolari. Lo scopo della formazione e la durata degli intervalli per la sua ripetizione dipendono dal tipo di apparecchio e dalla frequenza dellโ€™uso; un aggiornamento piรน rigoroso sarร  necessario, ad esempio, per apparecchi complessi quali i respiratori isolantiโ€.

Concludiamo segnalando che lโ€™intervento, che vi invitiamo a visualizzare integralmente, riporta altre indicazioni su:

  • criteri di scelta degli APVR necessari;
  • verifica dellโ€™adattabilitร  dei facciali a tenuta al viso del portatore (fit test);
  • requisiti di conformitร  dei dispositivi.

carica il documento da cui รจ tratto l’articolo:

Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, โ€œย SAFAP 2021 – Sicurezza e affidabilitร  delle attrezzature a pressioneโ€, atti del convegno SAFAP 2021, editing di Francesca Ceruti e Daniela Gaetana Cogliani, edizione 2021

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